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Liberazione di Fermo e del Fermano, il 17 giugno la cerimonia commemorativa

FERMO - Il 19 e 20 giugno del 1944 Fermo ed il Fermano furono liberati. Il fronte passò il fiume Chienti, lasciando una scia di morte. Gli eccidi nazifascisti di Caldarette d’Ete nel territorio di Fermo e gli scontri nel Fermano spezzarono molte vite, un tributo di dolore alla rinascita nazionale. E’ dovere della popolazione fermana ricordare questi eventi, è doveroso segnalare come da quei tragici fatti sia nata l’Italia unita, libera e repubblicana. Per fare memoria di quegli avvenimenti, sabato 17 giugno 2017 avrà luogo una cerimonia, promossa dal Comune di Fermo, dalla Provincia, dall’Anpi e dall’Isml, in occasione del 73° anniversario della Liberazione di Fermo e del Fermano. Alle ore 18.00, nella Chiesa di Cristo Amore Misericordioso a Santa Petronilla, verrà celebrata una Santa Messa, nel corso della quale la cittadinanza fermana onorerà il voto fatto per la salvezza della Città di Fermo dai lutti di guerra.

Alle ore 19.00 nella Parrocchia dell’Immacolata Concezione di Caldarette Ete verranno ricordate le vittime dell’eccidio che venne perpetrato proprio a Caldarette: Serafino Santini, Giuseppe e Luigi Fontana, Giovanni Protasi. Dopo gli interventi delle autorità, le corone verranno benedette e deposte. Il 24 giugno, alle ore 18.00, nel giardino della Camera del Lavoro di Fermo (nei pressi della palestra Coni) verranno presentate alcune nuove pubblicazioni sulla Resistenza del Fermano a cura dell’Anpi e, a seguire, il concerto del Battaglione Batà.

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