FERMO - Ricco il programma dei festeggiamenti mezzo secolo di vita, “nozze d’oro con il territorio” per l’Ipsia “O. Ricci” di Fermo che per i suoi primi 50 anni ha organizzato un momento celebrativo (patrocinato da Comune, Provincia e Regione) e di festa per sabato 13 e domenica 14 maggio. “Capitalizzare il passato per proiettarci nel futuro, in quanto la scuola produce bene umano, vogliamo continuare a svolgere un ruolo importante nel tessuto sociale”. Così ha esordito in sede di presentazione la Dirigente Scolastica Stefania Scatasta con accanto il Sindaco Paolo Calcinaro (sua nonna ha insegnato in questo istituto quando si trovava nel centro storico) che ha ribadito “l’assoluta importanza dell’interazione fra soggetti come scuola, istituzioni e associazioni per il bene del territorio”. “Una scuola al passo con i tempi, che sa relazionarsi con il mondo del lavoro e che è proiettata in avanti” – ha aggiunto l’assessore alla cultura Francesco Trasatti. Un compleanno che avrà una sua parte più istituzionale nella giornata di sabato mattina con l’intestazione del piazzale antistante la scuola al primo preside, prof. Federico Ventola, cui seguirà la presentazione di un libro celebrativo, curato da Carlo Pagliacci (“volume che presenta uno spaccato della Fermo negli anni ’60, alla fine dei quali nasce la scuola” – ha ricordato) e realizzato anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Quindi nell’aiuola antistante la scuola (così come venne fatto dal Preside Ventola con un cedro del libano e dall’ex Preside Baleani per il venticinquennale con un tiglio) verrà messo a dimora un leccio, donato dal Comune di Fermo.
La festa proseguirà poi con la serata di Gala al Teatro dell’Aquila alle ore 21.00, presentata da Wais Ripa e Paolo Paoletti, con cui si ripercorrerà la storia dell’Ipsia attraverso filmati ed interviste alla presenza di ex alunni, grazie all’associazione presieduta da Giuseppe Corsi, fra cui Daniele Incicco, leader e cantante de La Rua, l’omaggio musicale da parte del Conservatorio “G.B. Pergolesi di Fermo”, le improvvisazioni di Piero Massimo Macchini e la sfilata delle creazioni degli alunni delle sezioni moda e calzature. la seconda parte con, dalle ore Domenica 14 maggio17.00, la festa al Le Dome di Torre San Patrizio organizzata ed animata dagli studenti, l’estrazione della sottoscrizione organizzata dalla Faber, associazione degli ex alunni (biglietti acquistabili presso l’IPSIA e in vendita nel corso degli eventi previsti). Un programma per la cui organizzazione la Dirigente Scatasta è stata affiancata da uno staff di docenti e collaboratori dell’Ipsia che ha ringraziato nel corso della presentazione, così come ha espresso gratitudine all’ex Preside Paolo Baleani per il prezioso contributo nella ricostruzione della memoria storica dell’istituto.
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