Lavori pubblici, 300 mila euro per le scuole. Franchellucci: "Meno marciapiedi e più sicurezza per i nostri figli"

PORTO SANT'ELPIDIO - "Qualche nuovo marciapiede in meno, ma scuole sempre più moderne e adeguate per i nostri ragazzi. Questo mi sento di chiedere da padre, prima ancora che da sindaco, ai cittadini della nostra città". A pochi giorni dall'approvazione in Giunta (prevista per fine settembre) del nuovo Piano triennale delle opere pubbliche che traghetterà l'Amministrazione comunale verso fine mandato, Nazareno Franchellucci ne anticipa alcuni punti salienti.

"Il piano - dice - avrà al suo interno molte novità. Oltre agli interventi su piazza Garibaldi, già presentati e confermati, l'Amministrazione stanzierà in bilancio 300 mila euro (150 mila nel 2017 e 150 mila nel 2018) di nuovi mutui per la ristrutturazione di vari plessi scolastici".

L'annuncio arriva dopo che, qualche settimana fa, era stato comunicato l'ottenimento, grazie ad un finanziamento statale, di circa 200 mila euro. "Il sisma del 24 agosto ha riattivato a livello nazionale un forte dibattito sullo stato di salute degli edifici pubblici e in particolare delle scuole. Questo, se da una parte è positivo, rischia, come spesso accade in Italia, che tutto finisca nel dimenticatoio dopo poche settimane e che le priorità di noi sindaci tornino ad essere altre".

"Per questo - prosegue Franchellucci - credo sia giusto dare un'impronta forte all'efficienza e alla sicurezza dei nostri figli all'interno delle scuole, destinando importantissime risorse a questo scopo e mettendo mano alle richieste che le direzioni scolastiche puntualmente segnalano e che, il bilancio ordinario di un Comune ai tempi di oggi, non potrebbe mai riuscire a coprire".

La tabella di marcia dice che il piano partirà subito. Gli uffici tecnici comunali provvederanno a conferire incarichi professionali per effettuare "sopralluoghi minuziosi e dettagliati su tutti gli aspetti statici e ambientali delle strutture". Parallelamente, l'Amministrazione e le direzioni scolastiche daranno gli indirizzi agli stessi tecnici per redigere un progetto complessivo che abbracci quanti più plessi possibili e che, soprattutto, metta mano alle richieste strutturali provenienti dal mondo della scuola.

"Per fare tutto questo - conclude il primo cittadino - dovremo spiegare ai cittadini la portata epocale di questi interventi che, inevitabilmente, leverà qualche risorsa per altri interventi in città di pari importo. Ma credo d'avvero che per una comunità che guarda al futuro sia molto meglio posticipare l'intervento di un nuovo marciapiede, ma garantire ai nostri ragazzi sedi scolastiche sempre più moderne e adeguate".

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