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Moda, calzature e cappelli nel centro storico di Fermo

FERMO - La forza del territorio in tre sue espressioni: la moda, le calzature e i cappelli. All’interno della rinomata Sartoria Buschi in Piazza del Popolo nasce un nuovo corner con le calzature sportive ed eleganti della nota azienda Giano ed i cappelli di Sorbatti. “Un’unione rappresentata da un’interazione fra tre marchi importanti all’interno del nostro centro storico – ha detto il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro in sede di presentazione – nell’ambito anche di una progettualità più ampia che vede un percorso organico che stiamo studiando con la Camera di Commercio. Un altro tassello che vede commercio e promozione culturale e turistica viaggiare su binari paralleli”. “Tre marchi che portano il made in Italy nel mondo e che ci onorano con le loro creazioni perché fanno conoscere questo territorio – ha detto il Presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista – un’iniziativa che non è solo volta a far conoscere i prodotti ma a promuovere il territorio sul versante turistico e culturale”.

Un’iniziativa che mette insieme la raffinatezza e l’eleganza dei capi della Sartoria Buschi con le forme e le linee di calzature di qualità di Giano con la manualità e l’artigianalità dei cappelli Sorbatti. “Sono molto lieto di questa che è una sfida importante e bella, che ho sposato e di cui ho visto i primi frutti – ha detto Alessandro Buschi, titolare dell’omonima Sartoria: nel giovedì di mercatino sono state vendute scarpe a clienti inglesi, olandesi e nordafricani. Dunque un’iniziativa che funziona”. “Fermo si sta rianimando, lo vediamo dalle tante iniziative e dalla vivacità culturale e per questo come azienda non potevamo non scommettere sul territorio che dà valore al nostro lavoro – ha detto Enrico Paniccià, amministratore della Giano. Del resto nella mission di un’azienda c’è proprio quella di occuparsi del territorio in cui vive e noi di questo ci vogliamo occupare e ci occupiamo sostenendo tante iniziative e progetti perché crediamo nel valore della cultura”.

Scarpe dell’azienda Giano che i clienti entrati da Buschi non pensavano fossero realizzate in questo territorio. “Sono onorato di questo invito – ha detto Attilio Sorbatti, titolare dell’omonima azienda di Montappone - che riporta ai vecchi tempi quello che avveniva nelle piazze italiane, ovvero la presenza di una cappelleria in un centro storico e questo abbinamento con abbigliamento e scarpe ci dà molta soddisfazione”. “Una sinergia che si è concretizzata – ha aggiunto l’Assessore al Commercio Mauro Torresi – non stiamo ad aspettare gli eventi ma a lavorare per far sì che commercio e aspetto culturale e turistico siano un tutt’uno”. “Una sfida che ci vede uniti per dare nuove idee per il centro storico – ha affermato l’assessore alla cultura ed al turismo Francesco Trasatti - con progettualità che sposino più aspetti insieme, dal commercio alla cultura al turismo a beneficio della città e del territorio”.

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