FERMO - Una donna divenuta simbolo della ricerca e del contributo femminile alla scienza. Questa è stata Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina che a 30 anni da questo riconoscimento viene ricordata proprio nel giorno inaugurale del Festival della Scienza FERMHAMENTE giovedì 2 febbraio, alle ore 18.00, al Teatro dell’Aquila di Fermo alla presenza della nipote, l’ing. Piera Levi Montalcini, Presidente dell’Associazione Levi Montalcini.
Un’apertura di prestigio per un festival che si svolgerà fino al 5 febbraio e che si comporrà di più di 60 iniziative fra incontri, convegni, workshop, laboratori, exhibit, eventi speciali suddivisi per percorsi tematici: scienza e impercettibile, scienza e tecnologia, scienza e cucina, scienza e viaggio, scienza e arte. Un ricco e variegato programma per un evento che, accanto all’Assessorato alla Cultura del Comune di Fermo, vede un preparato comitato scientifico e organizzativo composto da Marco Brusati, Andrea Capozucca, Mara Felici e Mauro Labellarte. Il Festival gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, della Camera di Commercio e della collaborazione degli istituti superiori del territorio: Istituto “C. Urbani” di Porto Sant’ Elpidio, Isc Nardi di Porto San Giorgio, Istituto professionale “O. Ricci”, ITET “Carducci-Galilei”, ITT Montani, Liceo Artistico “Preziotti-Licini”, Liceo Classico “A. Caro”, Liceo Scientifico “T.C.Onesti”, tutti di Fermo, Conservatorio Pergolesi di Fermo e le Università di Camerino, Macerata, Urbino e Politecnica delle Marche. Nel giorno dell’inaugurazione verrà anche aperta la mostra fotografica "Rita Levi Montalcini - Immagini private" esposta, per la prima volta, a Roma in occasione del Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica e realizzata dalla Comunità ebraica di Roma.
Tutto il programma del Festival su: http://www.comune.fermo.it/it/fermhamente e su https://www.facebook.com/fermhamente/?fref=ts.