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Il teatro per ragazzi si rinnova

FERMO - Al via nelle Province di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata il cartellone 2016-17 di TIR-Teatri in rete, il più grande circuito di teatro per l'infanzia e la gioventù del sud delle Marche. Undici Comuni aderenti, oltre quaranta gli eventi programmati, scuole, insegnanti e migliaia di ragazzi coinvolti in un progetto di conoscenza e avvicinamento al teatro “oggi più che mai importante in un mondo dove dilaga in maniera abnorme la virtualità", ha sottolineato Marco Renzi, direttore artistico insieme a Stefano Tofoni. I due sono alla guida di una nuova compagnia, "Proscenio Teatro", con sede a Fermo, nata a giugno per riportare a Fermo, dopo tanti anni, una formazione professionale in grado di occuparsi di teatro a 360°, dalla produzione alla formazione fino all'organizzazione.

La compagnia ha realizzato una produzione teatrale per ragazzi, “Il Brutto, Brutto Anatroccolo”, che sarà presentata in anteprima sabato 19 novembre al Teatro Nuovo di Capodarco, dove lo spettacolo è stato prodotto, e che debutterà domenica 27 novembre al Teatro Goldoni di Bagnacavallo.

Nel 1987, su iniziativa di Marco Renzi che ne ha curato ininterrottamente la direzione artistica, è nata la prima rete teatrale nella parte sud delle Marche. Il progetto, conosciuto con il nome di "A tutta velocità" metteva per la prima volta insieme diverse Amministrazioni comunali per un cartellone comune di teatro rivolto al mondo della scuola e della famiglia, dando vita ad una rassegna intercomunale che oggi è diventata una delle più grandi e importanti della regione.

“Nella stagione 2016-2017 - ha detto Renzi - il circuito riparte con una nuova denominazione e gestione ma con lo stesso spirito e la medesima direzione artistica. La stessa che ha consentito a più generazioni di conoscere quella 'macchina' meravigliosa di storie che è il teatro”.

“Questo segna il ritorno a Fermo, anche giuridicamente, di una realtà professionale nel campo del teatro per ragazzi, settore per cui la nostra attenzione è nota, e che vede in questo caso più collaborazioni fra cui quella con la gestione del teatro di Capodarco”, ha ricordato l’assessore alla Cultura Francesco Trasatti.

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