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Coldiretti, cantine aperte per 800 mila marchigiani

MARCHE - La nostra regione al quarto posto dietro Friuli, Val d’Aosta ed Emilia Romagna, oltre un migliaio le imprese vitivinicole che fanno vendita diretta Sono oltre 800mila i marchigiani sopra gli 11 anni che bevono vino (57,7 per cento), con la nostra regione che nel 2016 si è collocata ben sopra la media italiana (51,7 per cento) e al quarto posto dietro a friulani, valdostani ed emiliani. A sottolinearlo è la Coldiretti in occasione di Cantine Aperte, la manifestazione che fino a domani, domenica 27 maggio, coinvolgerà molte imprese di Campagna Amica nelle cinque province delle Marche.

Una vetrina per un settore che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’agricoltura regionale, oltre che il prodotto agroalimentare più esportato. Secondo i dati Istat, nelle Marche sono complessivamente attive 14.200 aziende, di cui un migliaio fa vendita diretta, per una superficie complessiva di quasi 17mila ettari, con. “Nonostante la crisi, il vino continua ad essere un formidabile strumento di promozione e lo dimostra il fatto che l’enoturismo continui a crescere coinvolgendo italiani e stranieri – sottolinea Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Marche -. Tutto ciò grazie alla svolta verso la qualità realizzata negli anni scorsi dalle imprese marchigiane, che ha messo in moto un percorso virtuoso in grado di conciliare ambiente e territorio con crescita economica e occupazionale”. Ma l’educazione al vino ha consentito, secondo Coldiretti, anche di diffondere modelli di consumo più attenti al benessere psico-fisico. Non a caso solo una minoranza dei nostri concittadini (2,7 per cento) beve più di mezzo litro di vino al giorno.

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