MONTE RINALDO - Sabato 22 e domenica 23 ottobre a Monte Rinaldo torna “Tipicità e Archeologia - Festa d’Autunno”. Organizzata da Comune, Pro Loco e Rete Museale dei Sibillini, la due-giorni prenderà il via alle 17.30 di sabato quando, nella sala consiliare del Comune, si terrà la conferenza "Monte Rinaldo sessanta anni dopo". Sarà l’occasione per fare il punto della situazione e parlare dell’area archeologica "La Cuma" dopo il maltempo dello scorso giugno, con la pioggia che creò uno smottamento di acqua e fango che travolse una parte della recinzione invadendo parte degli scavi. In questo periodo è in corso un dialogo con la Soprintendenza regionale per capire i prossimi passi da fare in vista della riapertura del prossimo anno.
Alla conferenza interverranno l’archeologo Filippo Demma, funzionario della Soprintendenza, il prof. Enrico Giorgi, docente di Metodologie della Ricerca Archeologica al Dipartimento di Storia Culture Civiltà Sezione di Archeologia Università di Bologna, la dott.ssa Daniela Tisi, direttrice della Rete Museale dei Sibillini, dell’area archeologica "La Cuma" e del Museo archeologico.
"La Cuma" è una delle aree archeologiche più importanti del centro Italia ed è stata interessata da due principali campagne di scavi, nel 1957 e tra il 1958 e il 1962, che portarono all’individuazione e alla parziale messa in luce del santuario di epoca tardo ellenistica e di strutture di età imperiale avanzata.
“A distanza di sessant’anni da quel 1957 - spiega il sindaco Gianmario Borroni - l’archeologo Filippo Demma ha realizzato un'analisi dei giornali di scavo dell’epoca e ha studiato i reperti disponibili. Sembra, quindi, aver chiarito a chi fosse dedicato il santuario e quali siano state le varie fasi di costruzione. Porterà la sua tesi proprio sabato a Monte Rinaldo. Uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale nel 2017 è organizzare una mostra fotografica con materiale storico relativo agli scavi. Per ora abbiamo circa cinquecento foto, alcune delle quali mai viste dal pubblico”.
Sempre sabato, dalle ore 18 in centro storico, ci sarà l'apertura degli stand gastronomici con prodotti tipici e, alle 21, musica dal vivo con "X-Beat Band" in Piazza Umberto I. “Sfrutteremo le cantine dello storico Palazzo Giustiniani - prosegue Borroni - per la cena del sabato e il pranzo della domenica allestendovi tavoli e panche. Sia sabato che domenica, all’interno della piazza, la famiglia Nunzi, che ringrazio vivamente, ha messo a disposizione dei locali privati dove verrà allestita un'esposizione di quadri del monterinaldese Luigi Nunzi e del montelparese Maurilio Beato. La domenica ci sarà anche un notevole numero di espositori, in crescita rispetto ad anni precedenti, con prodotti di artigianato ed enogastronomia”.
La mostra mercato si terrà in via Roma e in zona Belvedere Valdaso domenica dalle 10. Dalle 12 saranno riaperti gli stand gastronomici e, dalle 15, appuntamento con stornelli, canti e danze popolari nell'antico borgo. A causa del recente terremoto che ha evidenziato alcune crepe nelle pareti, non potrà essere aperto il Museo Civico Archeologico, i cui reperti - fa sapere il sindaco - sono in perfetto stato di conservazione e non hanno riportato alcun danno. Ci saranno, invece, visite turistiche al centro storico con le guide messe a disposizione dalla Rete Museale dei Sibillini.
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