La Regione stanzia 29 milioni per l'ospedale di Campiglione. Il Fermano torna a sperare

MARCHE - Azzeramento dell’aliquota Irap per le nuove imprese che nasceranno nel 2016, per due anni di imposta; 29,254 milioni di cofinanziamento regionale per la realizzazione dell’Ospedale di Fermo; 7,3 milioni per finanziare borse di studio; 35 milioni di risorse per gli investimenti; cofinanziamento garantito per bandi europei di prossima emanazione. Sono le misure più importanti del Bilancio di previsione 2016-2018, approvato ieri dalla Giunta regionale. Il bilancio tecnico predispostodalla Regione sarà perfezionato nei primi mesi del prossimo anno.

“È un bilancio tecnico, ma con un’anima per dare fiducia alla comunità regionale", il commento dell’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti. "Un bilancio - continua - che verrà ricalibrato a febbraio 2016. Quella deliberata ieri è la prima fase del Preventivo 2016-2018 che sarà strutturato definitivamente all’inizio del prossimo anno, dopo aver verificato l’effettiva incidenza della Legge di Stabilità sulle finanze della Regione e dopo aver redatto un pre-consuntivo 2015 che potrà liberare ulteriori risorse”.

“Un bilancio - rimarca il presidente della Regione Luca Ceriscioli - che fotografa la coerenza di quanto abbiamo promesso ai marchigiani e che mette in sicurezza alcune partite. Poi a febbraio, con le risorse della Legge finanziaria, rafforzeremo il complesso delle politiche regionali con le disponibilità accordate. Ma già da ora le priorità sono state tracciate, rimettendo ad esempio in moto gli investimenti sanitari, finanziando l’ospedale di Fermo e il Salesi, quest’ultimo con le risorse dell’Assestato 2015. Come pure la defiscalizzazione delle nuove imprese: a chi oggi ha voglia di rischiare, la Regione non chiede tasse, ma lascia risorse per rafforzare l’attività imprenditoriale. Come pure i 3 milioni destinati al consolidamento di Aerdorica, per completare il percorso di ricapitalizzazione e rilanciare l’attività dello scalo aeroportuale”.

Il bilancio preventivo 2016-2018 movimenta oltre 100 milioni di euro, tenendo conto della possibilità di replicare la manovra a favore del settore sociale anche per l’anno 2016 attraverso la rimodulazione dei fondi sanitari. Oltre a privilegiare settori importanti come sanità, imprese e diritto allo studio, destina risorse a turismo, cultura e spettacolo (3 milioni, di cui 1,7 come anticipazione e 970 mila a titolo di cofinanziamento regionale), agli indennizzi per gli emodializzati (3,1 milioni), alle aree protette (1,7 milioni - 500 mila euro in più rispetto all’Assestato 2015) e alle Unioni montane (1,3 milioni - 400 mila euro più dell’Assestato).

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