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La dieta che allunga la vita. Prolungare l’età cambiando le proprie abitudini

Il preoccupante incremento del sovrappeso e delle malattie correlate all’obesità nel pianeta induce ogni giorno la scienza a sondare nuovi terreni di studio per comprendere queste patologie, ed in particolare gli effetti del “life-style” e delle scelte alimentari sulla salute dell’uomo. Uno dei filoni di ricerca più interessanti è quello che negli ultimi anni ha rivelato come lo “stile di vita” sia in grado di agire sul DNA, ed in particolare su delle specifiche sequenze chiamate “telomeri”(la “nutrigenomica”).

I telomeri sono delle sequenze di DNA non codificanti poste all’estremità dei cromosomi la cui azione è quella di fungere da “cappucci protettivi”, per evitare che nei processi di replicazione cellulare possano perdersi preziose informazioni genetiche contenute nelle sequenze cromosomiche “codificanti”. I telomeri subiscono un progressivo accorciamento che da un lato preserva il nostro patrimonio genetico ma dall’altro determina l’invecchiamento cellulare e quindi dell’intero organismo.

Persone con telomeri più corti rispetto alla media della popolazione sono piu suscettibili alle malattie cardiovascolari e metaboliche. La senescenza stessa è causa di accorciamento dei telomeri; per tale ragione gli anziani hanno più probabilità di sviluppare queste condizioni. Anche attività notoriamente correlate a una più bassa prospettiva di vita hanno mostrato una azione negativa sulla lunghezza dei telomeri (fumo di sigaretta, abuso di alcool), ma oggi sappiamo qualcosa di più: la dieta mediterranea, quella che con molta probabilità seguivano i nostri nonni e non certo le sue derive contemporanee, è in grado non solo di contribuire a preservare queste preziose sequenze nucleotidiche, ma di favorire addirittura un loro allungamento.

Per la prima volta, dunque, si è mostrato l’effetto che tutto ciò che mangiamo può avere sulla lunghezza dei nostri telomeri e quindi sulla nostra longevità. Avere cura dell’alimentazione, dunque, non solo ci protegge dalle malattie preservando il nostro benessere, ma forse è in grado davvero di “allungarci la vita”.


Dott. Marco de Robertis

Ultima modifica il Martedì, 07 Aprile 2015 16:01

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