Prevenire il gioco d'azzardo patologico, martedì iniziativa al Teatro La Perla

MONTEGRANARO - All'interno di All In, progetto di comunità per prevenire il gioco d'azzardo patologico, gli Ambiti Sociali Territoriali XIX e XX, insieme al Comune di Montegranaro, Regione Marche, Asur Area Vasta 4 e FederSerd, organizza per martedì 29 novembre l'iniziativa “Asocial. Per non cadere nella rete”. L'incontro, che avrà inizio alle 21 al Teatro La Perla, è rivolto a giovani e adulti e sarà incentrato sull'uso senza pericoli della tecnologia e di internet. Interverranno Maurizio Fea, psichiatra e responsabile per FederSerd (Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze) di “Gioca Responsabile”, Andrea Braconi, responsabile della community Instagramers Fermo, e rappresentanti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ancona.

“Quella di martedì prossimo - rimarca il sindaco Ediana Mancini - è un'importante iniziativa che gli Ambiti hanno voluto sviluppare su un tema fondamentale e di grande attualità come il gioco d'azzardo. Dobbiamo sempre essere vigili su questi fenomeni, a partire dalle istituzioni pubbliche, e cercare di dare alle nuove generazioni delle chiavi di lettura efficaci, anche attraverso un modo di comunicare semplice e diretto. Siamo consapevoli che la dipendenza al gioco, come tutte le dipendenze, tolga la libertà e su questo fronte la nostra attenzione non può mai venire meno. Oggi, quindi, il compito formativo è ancora più rilevante rispetto al passato. insieme all'assessore ai Servizi Sociali Cristiana Strappa voglio ringraziare le associazioni cittadine che ci affiancano e che hanno già garantito la loro partecipazione ad un incontro che permetterà, anche a loro, di porre domande o di fare richieste specifiche”.

“La rete rappresenta un'opportunità in molti ambiti - aggiunge il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, presidente del Comitato dei Sindaci dell'Ambito XIX - ma in particolar modo per i minori, se non opportunamente guidati e informati, può avere dei rischi seri per i quali è necessario che le istituzioni e gli enti preposti, insieme a scuola e famiglie, attuino in modo coordinato e sistematico importanti misure di tutela. L'informazione e la conoscenza sono le prime forme di difesa di cui munirsi per poter avere un filtro preliminare davanti allo schermo del pc”.

“Questo convegno - conclude Alessandro Ranieri, coordinatore dell'Ambito XIX - rientra tra le iniziative di prevenzione delle dipendenze patologiche. In questo settore l'Ambito ha una funzione promozionale e non solo focalizzata sulla riduzione del danno. Oltre ai canali classici della formazione e dell'informazione, stiamo provando a partire da un concetto positivo del web. Infatti, stiamo sviluppando un'app per coinvolgere i ragazzi al fine di migliorare le proprie competenze di vita. La collaborazione, oltre che con il dipartimento Dipendenze Patologiche e con i Comuni dell'Ambito, è fruttuosa e dimostra sempre di essere un valore aggiunto”.

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