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Riscoprire il senso di comunità

GROTTAZZOLINA - Una delle parole oggi più inflazionate ma anche più in crisi è senz’altro “comunità”: tanto invocata, sulla bocca di tutti, riferimento che accomuna appelli e progetti, quanto bistrattata, trascurata, di difficile manutenzione nella vita quotidiana e ordinaria. La stessa esperienza del terremoto ci ha di recente ricordato quanto sia fragile e prezioso il senso della comunità: così potente quando dolore e paura ci avvicinano, così inconsistente quando le nostre vite quotidiane ritornano a pensare a se stesse. Il senso della comunità rischia di ridursi allora ad una scialuppa di salvataggio (indispensabile nei momenti di crisi) o ad un cosmetico per le occasioni speciali (immancabile per motivare eventi e feste). Ma in tutti gli altri giorni?

L’Azione Cattolica di Grottazzolina, prossima all’assemblea parrocchiale che rinnoverà il suo Consiglio, al termine dei tre anni canonici di servizio, ha deciso di regalarsi e regalare a tutta la comunità di Grottazzolina un momento di riflessione partendo da questa domanda e chiedendosi ancora: perché è diventato così difficile vivere insieme? Che comunità siamo e per quale comunità ci spendiamo? Qual è il cuore di una vera comunità?

Così venerdì 20 gennaio, alle ore 21.15, nella Sala Don Luigi Lorenzetti, si terrà l’incontro “L’uomo che cammina sui pezzi di vetro. Comunità in frantumi, comunità da rigenerare”. Perché in fondo sembriamo tanti equilibristi che pensano a non farsi male con i frammenti di quella comunità, fragile e preziosa, che è finita in mille pezzi e i cui resti rischiano di essere qualcosa a cui guardare nel passato della nostalgia e da schivare nel presente di un’individualistica attenzione soltanto a sé.

Le due voci che comporranno la “strana coppia” che guiderà la serata saranno quelle di Massimiliano Colombi, sociologo, docente presso l’Istituto Teologico Marchigiano, al quale si è affidato l’affresco di una società in cui si moltiplicano le occasioni per dire che siamo insieme ma scoprendoci in fondo sempre più soli, e di don Tony Drazza, assistente nazionale del settore giovani di Azione Cattolica, che da giovane sacerdote, guardando negli occhi soprattutto i giovani, a cui è affidato il futuro della comunità, aiuterà a meditare sullo Spirito della/nella comunità, che mai ci deve far sentire soli e che rimotiva continuamente la fraternità dello stare insieme.

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