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Ecco la nuova giunta di Fermo. Otto assessori, Trasatti vicesindaco. Entrano anche Torresi e Nunzi. Calcinaro: "Vigilierò su urbanistica e nuovi progetti"

FERMO - E' stato di parola, Paolo Calcinaro. Il giorno del suo insediamento a sindaco della città aveva detto che in pochi giorni la giunta sarebbe stata definita, "in modo da iniziare a lavorare il prima possibile". Così è stato. Il primo cittadino ha scelto come suo vice Francesco Trasatti a cui ha assegnato le deleghe alle politiche e ai beni culturali, al turismo, risorse umane. Ingrid Luciani si occuperà di Lavori Pubblici, qualità urbana e Protezione Civile. Ad Alberto Maria Scafini vanno le politiche sportive, le politiche giovanili, le politiche comunitarie e il decoro urbano. Mirco Giampieri è stato destinato a politiche sociali e diritti di cittadinanza, politiche educative e scolastiche, politiche per l’immigrazione e l’integrazione, Centro Montessori, politiche per la partecipazione e politiche abitative. Di Savino Febi sone le deleghe alle politiche finanziarie e al bilancio e alle società partecipate. Politiche ambientali e politiche per il patrimonio saranno materia di Alessandro Ciarrocchi. Per Mauro Torresi arrivano politiche del lavoro, attività economiche e commercio, Polizia Municipale, politiche per la viabilità e trasporti. Francesco Nunzi si occuperà di urbanistica.

“E' una Giunta - spiega Calcinaro - che a breve verrà presentata ufficialmente, composta da personalità appassionate ed entusiaste per il bene di Fermo, che sicuramente apporteranno delle novità sia nelle idee che nel metodo di lavoro. Circa la scelta dei signori Torresi e Nunzi, si tratta di due figure delle quali è stato privilegiato, come per gli altri, l’aspetto delle competenze, evidenziate anche in tempi pregressi e che sono al di fuori dello schieramento che mi ha sostenuto, per ribadire il nostro punto prioritario: l’interesse di Fermo affinché la città possa andare verso il meglio. Affronterò in prima persona i nodi urbanistici cittadini rimasti irrisolti e mi propongo di legare a me le nuove progettualità che potranno aversi, attingendo a tutti i fondi possibili, poiché questa è l’unica strada che ci farà uscire dall’ingessamento”.

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