Monte Urano, ennesima truffa del familiare coinvolto in un finto incidente, i Carabinieri fermano e arrestano l'autore

MONTE URANO - L’impegno nell’attività preventiva e repressiva da parte dell’Arma dei Carabinieri rispetto al fenomeno delle truffe è noto da tempo e risulta di fondamentale importanza. In particolare, le persone anziane vengono considerate un target vulnerabile a causa della loro maggiore fragilità fisica, sociale ed economica e proprio per tali ragioni sono frequentemente oggetto di raggiri e truffe. Questi reati possono avere un impatto devastante sulla vita delle vittime, non solo dal punto di vista economico, ma anche psicologico, portando a una perdita di fiducia e a una maggiore solitudine. In tale contesto, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo ha impiegato tutte le risorse investigative e territoriali per fronteggiare tale fenomeno, ormai diffusissimo in tutte le regioni d’Italia. In tale quadro, nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che recentemente, a Monte Urano, i militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quelli della Stazione di Fermo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fermo hanno portato a termine un’importante operazione conclusasi con l’arresto di un 60enne originario della regione Campania, ritenuto responsabile dei reati di furto in abitazione e tentata truffa aggravata. I militari, si sono attivati a seguito di alcune richieste telefoniche pervenute direttamente al Comando Arma di Monte Urano, segnalanti più tentativi di truffa da parte di sedicenti carabinieri, i quali chiedevano denaro per evitare più gravi conseguenze a congiunti coinvolti in incidenti stradali. L’immediata attività di cinturazione dell’area d’interesse, coordinata dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Fermo, nonché la spiccata iniziativa e intuito investigativo dei militari operanti hanno permesso di individuare, in una via centrale di quel comune, un veicolo sospetto il cui conducente, sottoposto a controllo, è risultato effettivamente essere uno degli autori dei tentativi di truffa nonché del furto perpetrato ai danni di un’anziana di quel comune. In particolare, l’uomo, recatosi presso l’abitazione di quest’ultima al fine di farsi consegnare denaro con la scusa di far evitare l’arresto della figlia dell’anziana, era riuscito ad appropriarsi furtivamente di un cofanetto portagioie contenente alcuni monili d’oro per un valore di oltre 2.000,00 Euro e la somma contante di 75,00 Euro, sottratti dall'interno della camera da letto dell’abitazione. Il soggetto, colto in flagranza e fermato dai militari prontamente intervenuti, espletate le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Fermo. La refurtiva è stata riconsegnata all’anziana proprietaria. I Carabinieri proseguono la loro attività d’indagine finalizzata all’individuazione di altri eventuali complici dell’uomo. Gli anziani, a causa della loro condizione, possono essere più facilmente manipolati. L’attività preventiva è quindi fondamentale e mira a proteggerli e a fornire loro strumenti per riconoscere e difendersi dalle truffe. Attraverso campagne informative e incontri pubblici, i Carabinieri da tempo cercano di istruire gli anziani e i loro familiari sui rischi delle truffe, insegnando loro come riconoscere comportamenti sospetti e come reagire in caso di tentativi di truffa. L’Arma dei Carabinieri ha messo in campo diverse iniziative per affrontare il fenomeno delle truffe agli anziani, tra queste numerose campagne di sensibilizzazione con l’organizzazione di eventi informativi nelle comunità locali, case di riposo e centri per anziani, dove vengono forniti consigli pratici su come evitare truffe; collaborazioni con associazioni locali (come associazioni di volontariato e altre organizzazioni che si occupano di anziani per diffondere informazioni e raccogliere segnalazioni); distribuzione di materiale informativo (tra cui brochure e volantini contenenti informazioni su come riconoscere le truffe e come proteggere i propri risparmi). In aggiunta alle attività preventive, i Carabinieri prestano particolare attenzione anche all’aspetto investigativo del fenomeno attraverso indagini mirate e attività investigative per identificare e perseguire i responsabili, come nei casi riportati che evidenziano l’importanza della presenza costante dell’Arma sul territorio e la necessità di una sinergia attiva con tutti i cittadini. È fondamentale che chiunque sospetti di essere stato vittima di un raggiro o abbia notizie utili al riguardo segnali tempestivamente tali circostanze al numero di emergenza 112. Inoltre, i Carabinieri ricordano che sul sito web istituzionale sono già stati diffusi numerosi consigli per prevenire i fenomeni di truffa più diffusi. La prevenzione è un tema cruciale: conoscere i rischi e sapere come comportarsi può ridurre drasticamente le possibilità di cadere in trappole organizzate da questi abili truffatori.

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