FERMO - Il segretario generale CGIL Fermo Alessandro De Grazia prende posizione in merito all'incidente mortale accaduto nella galleria autostradale "Vinci" in territorio di Cupra Marittima: "Apprendiamo dagli organi di stampa, dell’ennesima tragedia verificatasi questa mattina (4 aprile ndr) intorno alle 9:30 su quella che possiamo ormai definire “’l’autostrada della morte”, il tratto dell’A14 compreso tra i caselli di Pedaso e San Benedetto del Tronto - scrive De Grazia -. Vogliamo innanzitutto esprimere tutto il nostro cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima dell’incidente e nel contempo augurare una pronta guarigione ai tanti feriti coinvolti nel sinistro.
Cos’altro deve accadere in quel tratto di autostrada per far suonare la sveglia a chi negli anni ha ignorato i tanti appelli giunti da più parti? Quante vittime ancora? Quanti disagi per chi lavora e chi viaggia ed è costretto ad attraversare quel maledetto tratto? Quali accorgimenti sono stati presi negli anni? Perché i cittadini devono pagare il pedaggio di quel tratto di autostrada per un servizio a dir poco indegno? Cosa accadrà con nei mesi estivi? Sono questi e tanti altri gli interrogativi ai quali politica ed istituzioni preposte devono rispondere.
In tutta questa vicenda c’è solo una certezza, purtroppo dovremo rassegnarci a tempi lunghi per avere un autostrada degna di questo nome.
Si è discusso molto in questi anni, terza corsia, ammodernamento, arretramento ora però il tempo delle chiacchiere è finito, le cittadine ed i cittadini del sud della Regione sono stanchi di essere trattati così, servono risposte urgenti.
Il 22 aprile è convocato il tavolo provinciale per la Competitività e lo Sviluppo e, in quell’occasione, chiederemo al Presidente della Provincia e alle altre parti sociali di promuovere come “Tavolo” un incontro con Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Marche e Società Autostrade perché facciano chiarezza sul futuro di questa infrastruttura, strategica per un territorio che sconta clamorosi ritardi e non solo in tema di mobilità.
A prescindere da quello che ci riserverà il futuro, auspichiamo che questo ennesimo incidente mortale possa almeno far definire, in tempi celeri, un piano di sicurezza in quel tratto che riduca il rischio di incidenti, limiti di velocità? divieti di sorpasso in galleria? Segnaletica? Non sta a noi decidere in tal senso, chi deve decidere lo faccia ora!"
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