Civitanova Alta, Palazzo Averardi Ripari apre le porte per un giorno

CIVITANOVA MARCHE - Palazzo Averardi Ripari apre le sue porte ai visitatori curiosi di scoprire le sue stanze e la sua storia. L’evento avrà luogo sabato 29 aprile, su prenotazione dalle ore 10,00 alle 18,00, grazie alla preziosa sinergia tra Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, Pinacoteca Moretti, Teatri di Civitanova e FAI, Delegazione di Macerata.

A palazzo Sforza, il sindaco Fabrizio Ciarapica, con delega alla Cultura, ha ricevuto il Capo Delegazione del Fai Provinciale Giuseppe Rivetti ed Enrica Bruni, direttore della Pinacoteca Moretti e componente della Delegazione FAI di Macerata.

“Si tratta di un’occasione unica per ammirare il palazzo ubicato in piazza dell’Unità nella Città Alta – ha detto Ciarapica – dove soggiornò lo studioso tedesco Theodor Mommsen. Civitanova lo scorso anno è entrata ufficialmente a far parte de circuito FAI perché vogliamo fortemente valorizzare i beni storici e artistici ed invitare sempre più persone a scoprire il nostro straordinario patrimonio artistico, spesso poco conosciuto”. Proprio a palazzo Donati (ora Ripari Averardi), Mommsen soggiornò nella primavera del 1847, ospite dell’allora sindaco Serafino Donati, discendente da una famiglia che ebbe personaggi importanti che a Civitanova Alta ricoprirono dal Settecento incarichi politici e amministrativi di rilievo.

“Il palazzo – ha detto Enrica Bruni - è un bellissimo esempio di architettura tardo rinascimentale, al suo interno si trovano affreschi e arredi di pregevole fattura, una cappellina fatta costruire nei primi anni dell’Ottocento da Francesco Donati, alto prelato e uomo di cultura. La dimora storica conservata con somma cura e per una parte da poco restaurata, grazie alla disponibilità della Famiglia Averardi Ripari, sarà visitabile e si potrà ammirare questo bene monumentale che afferma, assieme alle diverse dimore signorili di Civitanova Alta, il rilievo di cui in passato ha goduto la Città”.

Il Capo Delegazione del Fai Provinciale Giuseppe Rivetti, ha sottolineato: “Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Prendersi cura del patrimonio è fra i modi migliori per vivere il proprio tempo e il FAI ha iniziato, con le Giornate d’autunno, il FAI Scuole ed ora con l’apertura straordinaria di questo palazzo storico, una intensa e proficua collaborazione con Civitanova Marche. Vogliamo, insieme, mettere in essere, ora e in futuro, i nostri principi, i nostri valori e i nostri scopi di tutela e difesa, educazione, sensibilizzazione e valorizzazione dei Beni storici artistici e ambientali di cui le Marche e la nostra Provincia sono ricchi, puntando sempre alla qualità. Abbiamo anche come obiettivo l’eccellenza, dalle azioni più piccole a quelle più grandi”.

Per prenotare la visita contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Iniziativa a contributo libero a favore delle attività FAI

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