FERMO - “Fermo Magica”, il format che da otto anni colora il Natale del capoluogo è pronto a stupire anche quest’anno con un nuovo tema. “Ogni anno offriamo qualcosa di diverso – spiega l’assessore alla cultura Micol Lanzidei -, prendendo a riferimento una fiaba riusciamo a vestire il centro storico facendo passare un messaggio, una riflessione, donando un pensiero felice. Quest'anno la fiaba è Peter Pan e a Fermo avremo “Il Natale dell'isola che non c'è”; apriamo le porte agli ambienti identificativi e caratteristici partendo dalla pista di ghiaccio trasformata nella Jolly Roger di Capitan Uncino grazie alla spettacolare scenografia curata dai ragazzi del Liceo Artistico, poi l'albero di Natale con sagome di Peter Pan, Capitan Uncino e Trilly. Tornano i laboratori che animeranno le sale di Palazzo dei Priori e davvero lì avremo tanti ambienti, sempre in tema con la fiaba, sviluppando la fantasia e dando spazio alla manualità. Laboratori anche con la Biblioteca ragazzi e i Musei di Fermo. Spettacolare la presenza della Lanterna dei Sogni, il cinema full dome con proiezione di video naturalistici e tratti dalla fiaba di Peter Pan. Accanto all’albero di Piazza del Popolo abbiamo sistemato un palco fisso per attività di intrattenimento e spettacolo. Si parte il 10 dicembre con il violinista Valentino Alessandrini, poi il 17 dicembre le 80 voci del Piceno Pop Chorus; il 23 saliranno sul palco i bambini della scuola BE Smart che delizieranno i presenti con canzoni natalizie della tradizione anglosassone carols tradizionali canti natalizi tradizionali anglosassoni, il 24 avremo i grandi successi Disney, a Natale risate e giochi di magia, il 26 la Seven Xmas Orchestra, poi l’atteso Happy New Year del 31 dicembre, mentre il 6 e 7 gennaio Piazza del Popolo sarà invasa dalle befane e contemporaneamente potremo assistere al suggestivo presepe vivente nelle Cisterne Romane. Nel periodo natalizio avremo due grandi spettacoli della stagione di prosa al Teatro dell’Aquila, “Il Marchese del Grillo” con Max Giusti dall’8 al 10 dicembre e “Pippi Calzelunghe il Musical” mercoledì 20 e giovedì 21 dicembre.
Da non perdere quelli che amo definire “i tre giorni della musica”: il 30 dicembre gospel al Teatro dell’Aquila con Anthony Morgan’s Inspirational Choir of Harlem, il 31 dicembre Happy New Year in Piazza del Popolo con Tracy Spencer e Debora Conforti degli Abba, il 1° gennaio concerto per il nuovo anno dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana dal titolo emblematico “Danubio”. Come sempre sarà possibile trovare il mercatino di Natale nelle casette di legno, la fiera di Natale dell’8 dicembre, la Casa di Babbo Natale nel tunnel di Viale Vittorio Veneto, La Tana di Rudolph, il trenino Natalexpress, le mostre d’arte, il grande circuito dei presepi alle Piccole Cisterne Romane, alla Chiesa del Carmine, alla Chiesa della Pietà, in Cattedrale, nell’Oratorio San Domenico, i tanti presepi alle finestre nelle vie e vicoli del centro storico e, novità di quest’edizione, il presepe monumentale opera del maestro presepista Andrea Pistolesi con statue tratte dal film “Mamma ho perso l'aereo”, 19 pezzi alti più di un metro su 250 mq di spazio”.
“Il Natale fermano va promosso al meglio – le parole dell’assessore al turismo Annalisa Cerretani -. Disponiamo di un format meraviglioso, idea lungimirante degli assessori Francesco Trasatti e Mauro Torresi. Possiamo invitare per i 40 giorni della manifestazione turisti di prossimità e che vengono da lontano. Ci promuoviamo in Emilia Romagna, in Abruzzo, in Umbria, ma anche in Lombardia, con un occhio a Milano. In più siamo anche sui social e al cinema con la “pillola” Fermo Magica History. Offriamo giornate e notti da dedicare alla scoperta di Fermo in questo periodo dell’anno, ciò ci farà conoscere e ci permetterà di destagionalizzare l’offerta”.
L’assessore al commercio Mauro Torresi ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della manifestazione, dagli uffici comunali alle associazioni coinvolte, ai volontari, agli sponsor “che ci sostengono e permettono la riuscita di questa manifestazione davvero impegnativa”. Importante - chiude l’assessore - la condivisione con i commercianti del centro storico, cerchiamo di creare un allestimento unico per tutte le vetrine, un segno di comunità e di condivisione”.
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