Risate a teatro con Cecilia Menghini a Grottazzolina. Appuntamento sabato 2 dicembre nella sala John Lennon con il Festival Storie

GROTTAZZOLINA – Sabato 2 dicembre, alle ore 21.30, il Festival Storie propone un esilarante spettacolo ricco di spunti di comicità e di riflessione. Con “Pensavo fosse amore… invece era un Uber”, Cecilia Menghini, bravissima attrice emergente, porta sul palco della Sala John Lennon di Grottazzolina un turbinio di risate tra i disagi, i rancori e le illusioni del più grande inganno che l’essere umano abbiamo mai prodotto: l’amore. E’ meglio insieme? E’ meglio soli? E’ meglio male accompagnati? O ammucchiati si… ma a targhe alterne? Tra delusioni e rivincite, cosa riusciremo a capire dei rapporti umani alla fine di tutto questo? Niente, ma almeno ci sarà venuto da ridere!
“Torno sul palco con questo mio spettacolo tragicomico e graffiante sui rapporti di coppia – spiega la brava attrice marchigiana -. Il titolo particolare si rifà al magnifico film di Massimo Troisi “Pensavo fosse amore invece era un calesse”, perché ne riprende i significati di fondo, la materialità dell’amore che sbatte contro le idealizzazioni, i sentimenti. Da sempre sono innamorata di Troisi, della sua comicità drammatica. Il suo concetto dell’amore è sfuggente, tante volte lo ha interpretato nei film e negli spettacoli, senza mai dare davvero una spiegazione. L’amore è fatto di tante prospettive, di dinamiche variegate che ruotano attorno al sentimento. Ne vengono fuori diversi spunti di riflessione… e risate! Sul palco ci sarò io, in dialogo costante tra me… e me, ossia con un personaggio immaginario che mi ascolta e mi fa da spalla, in una cornice ideale: la mia cameretta, il mio palcoscenico nel palcoscenico”.

Biglietti a 12 euro (intero) e 8 euro (under 14); prenotazioni ai seguenti numeri: 0734.632800; 0734.710026; 339.3706029 (whatsapp). Si tratta della ventitreesima tappa del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.