FERMANO – Promozione, sinergia e unità di intenti. In poche parole la strategia per lo sviluppo di un Turismo che possa godere delle bellezze delle Marche, un territorio capace di proporsi con un’offerta più che completa proprio come quella del Fermano al centro di un convegno tenutosi nel pomeriggio di oggi nell’ambito del Festival Tipicità 2023.
L’organizzazione dell’evento è stata di Confcommercio Marche Centrali, l’Associazione di riferimento del Sistema-Turistico che ha messo attorno al tavolo rappresentanti dei vari settori, istituzioni e personalità del mondo economico locale.
Il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro ha fatto gli onori di casa sottolineando la portata di un evento quale occasione per mettere le basi verso un salto di qualità turistico del territorio fortemente auspicato anche dal Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini che non ha voluto far mancare il proprio saluto nel corso dell’iniziativa. Apprezzamenti per il senso dell’evento anche dal Presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, dal Presidente II Commissione Consiliare Permanente Andrea Putzu e dal Direttore di Tipicità Angelo Serri che ha ricordato come Tipicità sia attenta alle questioni del settore turistico.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Giacomo Bramucci Presidente Confcommercio Marche e Marche Centrali che ha introdotto i temi del focus sul futuro della promozione marchigiana moderato dal Massimiliano Polacco Direttore Generale Confcommercio Marche e Marche Centrali che ha ricordato “l’importanza di partire da un dato come quello della reputazione turistica: le Marche sono in forte crescita quindi dobbiamo essere capaci di sfruttare questa tendenza positiva esaltando il nostro territorio e le sue specificità. La provincia fermana è lo specchio della nostra regione con il suo turismo multiforme e con la sua capacità di attrarre turisti dalla costa ai monti”.
Anche Marco Bruschini, Direttore dell’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, ha voluto puntare l’attenzione su questa specificità spiegando come “Il brand Marche abbia un valore aggiunto proprio grazie alle potenzialità di ogni territorio e di un’area così ricca come quella del Fermano: ora il nostro compito è quello di affiancare alla qualità già presente una forte strategia di comunicazione che punti al rafforzamento del marchio sia in Italia che all’estero”. Dal futuro turistico marchigiano al laboratorio di identità territoriale realizzato con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un brand di successo per la provincia di Fermo: “Sicuramente partiamo da una posizione importante – le parole di Daniele Gatti Presidente di Villaggi Marche –, e questo lo dobbiamo anche grazie alle nostre strutture e ai servizi offerti ai turisti riconosciuti dai principali consessi nazionali come punto di forza e più che in linea con le grandi strutture d’eccellenza del comparto turistico nazionale”.
La via dunque è quella del lavoro sinergico e coerente che parta da quanto di buon fatto sin d’ora a livello turistico e che migliori la politica d’insieme e di promozione verso una nuova prospettiva di sviluppo che metta insieme prospettiva globale e locale. La strada intrapresa è quella giusta come ribadito da Devis Alesi, Presidente Associazione B&B del Fermano, e dal Presidente SIB Confcommercio Marche Romano Montagnoli. Il Presidente ATAF Federalberghi Confcommercio Fermo Gianluca Vecchi ha poi chiuso il cerchio della rappresentanza turistico-ricettiva sottolineando l’importanza di una strategia unitaria ed aprendo alla collaborazione con i delegati istituzionali di settore pronti a raccogliere la sfida della centralità turistica. In questo senso sono stati coinvolti il Sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli e di Altidona Giuliana Porrà e gli assessori al turismo di alcuni comuni della provincia fermana: Ercole D’Ercoli di Campofilone, Annalisa Cerretani di Fermo, Giuseppe Galasso di Pedaso, Giampiero Marcattili di Porto San Giorgio e Emanuela Ferracuti di Porto Sant’Elpidio.
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