SANT'ELPIDIO A MARE - Fiaba alimentare e privilegio del gusto, viaggio concretissimo dei sensi. Enosophia “I giorni del Bacci” è questo e molto di più. E’ la cultura del bere che diventa una filosofia.
“Una manifestazione che negli anni è cresciuta in termini di numeri e di gradimento da parte del pubblico e degli addetti del settore – dice il Sindaco Alessio Pignotti - in cui i protagonisti sono i produttori locali a cui il festival è dedicato. Un format che si è rivelato vincente sin dalla prima edizione come opportunità di visibilità per l’imprenditoria di settore oltre che una vetrina di spicco per il nostro territorio e soprattutto occasione per promuovere la cultura enoica a livello nazionale come autentica espressione delle eccellenze e del dinamismo che stanno caratterizzando sempre di più l’Italia dal punto di vista vitivinicolo.”
L’obiettivo è quello di far conoscere cosa c’è dietro un calice: un vitigno, il territorio, la sua storia.
I momenti promuovere il vino d’artigianato della nostra Regione non mancheranno: convegni, seminari formativi, affiancati da momenti conviviali di degustazione ed intrattenimento, sono questi gli ingredienti che fanno di Enosophia una formula vincente.
“Abbiamo stilato un programma ricco di momenti interessanti – dice Marino Calvigioni dell’Associazione Di Arte in Vino” siamo partiti con Artevinando lo scorso 13-14 maggio a Civitanova ed ora ci apprestiamo a vivere questa nuova esperienza che ogni anno richiama visitatori da tutta la Regione.”
Il Vice Presidente dell’Associazione “Di Arte in Vino” Fabio Conti parla, invece, del momento clou della manifestazione il convegno intitolato “L’unicorno in medicina, discorso di Andrea Bacci” che si terrà domenica 25 giugno, alle 17,30, nel Palazzo Comunale con la professoressa Luisella Giachino (Università degli Studi di Torino ed il dottor Enrico Fagiani (Storico) . “Andrea Bacci – spiega Fabio Conti - è un personaggio poliedrico: idrologo, medico, enologo, sono tante le sfaccettature e le competenze che caratterizzano la sua figura. Quest’anno abbiamo voluto concentrare l’attenzione su un discorso “scientifico” che scrisse per un mecenate a cui venne regalato un corno di Unicorno e da cui traspare tutta la sua capacità intellettiva nel trattare da uomo di scienza un argomento che, invece, di scienza non ha nulla”.
“Abbiamo voluto creare una sinergia – spiega l’Assessore alla Cultura Michela Romagnoli – tra questa manifestazione e la “Cena in Bianco”, in programma il 24 giugno in piazza Matteotti, che lo scorso anno ha visto la sua prima edizione. L’obiettivo è quello di attuare un connubio tra i due eventi che hanno tra loro affinità eno-gastronomiche per valorizzare il nostro centro storico cittadino con una cena sotto le stelle da sicuro impatto scenico che non mancherà di richiamare visitatori e curiosi ed allo stesso tempo sostenere e stimolare i ristoratori del posto che hanno proposto dei menù d’asporto davvero innovativi ed appetitosi. La scelta del bianco, inoltre, non è affatto casuale, il bianco è sinonimo di libertà, espansione ed è anche simbolo di un nuovo inizio. Questa Amministrazione è agli esordi e sicuramente questo evento vuole essere di buon auspicio per il futuro.”
Il Direttore di Tipicità Angelo Serri aggiunge: “Il turismo eno-gastronomico rappresenta, ormai, un modo alternativo per promuovere il territorio valorizzando le eccellenze della buona tavola. EnoSophia vuole essere un momento di confronto tra studiosi, esperti del settore e produttori ma anche un occasione di intrattenimento con momenti conviviali e ludici”.
Si parte venerdì 23 giugno alle ore 9,30 al Teatro Cicconi con il Convegno Assoenologi Marche “Innovazione in Vitivinicoltura” ed a spiegare l’iniziativa è il Presidente di Assoenologi Giuliano Ignazi: “Sarà un evento dedicato, soprattutto, agli addetti del settore ma non solo. Parleremo di innovazione e ricerca presentando ben 8 progetti avviati con alcuni partner scientifici, aziende produttrici del territorio marchigiano, AMAP Marche ( 'Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca) e CIA (Confederazione Italiana Agricolotori) oltre che alla collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e quella di Camerino. Sarà affrontata, inoltre, la questione della sostenibilità ambientale in relazione al cambiamento climatico e ci sarà un focus sui trattamenti fitosanitari in vigna”.
Sempre il 23 giugno alle ore 21.00 presso Largo Canuti si terrà, invece, un seminario dal titolo “Impariamo il Vino, l’ABC della degustazione”. A tenere l’incontro sarà il presidente AIS Marche Stefano Isidori che a tal proposito afferma: “La collaborazione con l’Associazione “Di Arte in Vino” è ormai costante , il seminario vuole essere un’occasione per spiegare come affrontare un calice di vino: un prodotto che in realtà è anche storia e tradizione e la cui cultura andrebbe introdotta anche a scuola per insegnare alle giovani generazioni come godere di questo prodotto senza abusarne”.
La rassegna si concluderà nella serata di domenica 25 giugno, alle ore 21.30, in Piazza Matteotti con uno spettacolo di Piermassimo Macchini.
“Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento – ha concluso il Primo Cittadino - a tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte per garantire la riuscita di questa manifestazione che è divenuta un occasione dove appagare i nostri sensi, dove tutti quei piccoli peccati di gola meritano di essere commessi, dove il lusso di concedersi un piacere è accessibile a tutti.”
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