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Dialisi estiva, riparte il servizio per la stagione 2015. L'anno scorso 138 turisti assistiti

MARCHE- I turisti nefropatici che sceglieranno di trascorrere una vacanza nelle Marche avranno la possibilità di svolgere le dialisi in orari, anche notturni, compatibili con la serenità del soggiorno. La Giunta regionale ha infatti rinnovato il progetto Dialisi estiva per la prossima stagione turistica. È dal 2008 che le Marche garantiscono il servizio, aderendo alla richiesta che l’Associazione nazionale emodializzati ha rivolto a tutte le Regioni italiane.

Le persone dializzate, quando intendono svolgere periodi di vacanza fuori dalla propria residenza, hanno difficoltà a trovare Centri di dialisi in prossimità dei luoghi di villeggiatura. Spesso sono costrette a ricorrere a strutture private non accreditate, con relativo rischio sanitario, aggravio di spesa e sedute nelle fasce orarie che compromettono la giornata di vacanza.

“Le Marche – spiega l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – continueranno a garantire un servizio sanitario che mette in risalto la sensibilità della Regione nei confronti delle persone fragili. Un servizio che non sempre trovano in altre realtà nazionali, ma che noi assicuriamo proprio per consentire a tutti di godere una vita normale e soddisfacente, anche quando si sceglie di trascorrere un periodo in serenità”.

Mezzolani sottolinea “l’apprezzamento avuto, a livello italiano, per la disponibilità delle Marche, in quanto si garantisce una risposta di carattere regionale, a fronte di un quadro nazionale dove il servizio ai turisti nefropatici viene fornito attraverso sporadiche iniziative locali”.

La Regione finanzia il progetto con 150mila euro che serviranno a implementare e potenziare le attività dialitiche nella stagione estiva. Nel 2014 sono stati 138 i turisti assistiti, per un totale di 1.405 prestazioni, di cui 618 effettuate in orario notturno. Sette assistiti erano stranieri, mentre le provenienze italiane più rappresentative, su base provinciale, sono state Roma (35 persone), Milano (23) e Perugia (11). I Centri dialisi maggiormente coinvolti sono risultati quelli delle località balneari: San Benedetto del Tronto, Pesaro e Fano, Civitanova Marche. Nell’entroterra, il presidio di Tolentino che assicurava il servizio anche per Macerata.

Ultima modifica il Lunedì, 10 Ottobre 2016 11:14

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