CALCIO - Domenica la Fermana sarà ospite al "Marcello Bonci" di Fossombrone per affrontare una squadra in stato di grazia. Dopo dieci giornate, il Fossombrone si trova al secondo posto in classifica con 19 punti, alla pari con Chieti e Teramo, a soli due punti dalla capolista Samb. Pochi avrebbero pronosticato che la squadra allenata da mister Fucili, alla guida del "Fosso" per la sesta stagione consecutiva, sarebbe diventata una delle protagoniste del girone F. L'ultimo successo, il 3-2 in casa dell’Aquila, è stato frutto di una prestazione collettiva di alto livello: il Fossombrone ha mostrato solidità e carattere, mantenendo il controllo nonostante due pareggi subiti dopo il vantaggio. A quattro minuti dal termine, l'ex canarino Kyeremateng ha sfruttato un errore difensivo di Brunetti per segnare il gol decisivo davanti a Michielin. Gli applausi del pubblico abruzzese verso gli uomini di Fucili testimoniano la qualità della prestazione del Fossombrone.
Il Fossombrone rappresenta oggi un modello di serietà e continuità. Negli anni, la società ha lavorato con pazienza, costruendo un'identità solida, e il brillante campionato disputato finora è il risultato di questo impegno.
La Fermana arriva a questa sfida in una situazione delicata: ultima in classifica con 7 punti, insieme all'Avezzano, e reduce da sette partite senza vittorie (quattro sconfitte e tre pareggi). Nonostante il campionato sia ancora lungo, la necessità di una svolta è evidente, sia per la classifica che per il morale. I canarini avrebbero meritato di più dei 9 punti raccolti (ridotti a 7 per la penalizzazione) e, anche nell’ultima gara contro il Teramo, hanno mostrato organizzazione e spirito combattivo, tenendo testa a un avversario in grande forma. Contro un Fossombrone compatto, con giocatori che si conoscono da anni, sarà essenziale evitare gli errori individuali che finora sono costati cari alla Fermana.
A complicare ulteriormente il quadro, la Fermana potrebbe trovarsi a fare i conti con assenze importanti come quella del difensore centrale Karkalis e del centravanti Bianchimano. Imprevisti che fanno parte del percorso di ogni squadra, ma che pesano sulla qualità della rosa a disposizione di mister Bolzan.
Foto di Paolo Catena
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