PORTO SANT'ELPIDIO - Continuano ad arrivare. Auto e pullman. All’interno decine e decine di terremotati provenienti da Pieve Torina e Pievebovigliana. Ieri, nel tardo pomeriggio, i primi arrivi al camping Holiday. Volti fissi, sguardi vuoti, sacche e qualche valigia: alla fine saranno circa mille nelle strutture ricettive della città. Il parcheggio davanti al campeggio è stato interdetto all’uso per permettere ai terremotati arrivati con le loro vetture di utilizzarlo.
Per circa centoventi di loro la prima cena dopo l’arrivo si è svolta in piazza Garibaldi, sotto i tendoni allestiti per la festa di San Crispino. Della cucina si sono occupate le associazioni di quartiere, mentre il trasporto dal camping alla piazza è stato assicurato da Protezione Civile e Croce Verde che hanno più volte fatto la spola. Alla fine i terremotati hanno ringraziato calorosamente per l'accoglienza ricevuta. Quelli che non sono andati in piazza hanno consumato il pasto nei campeggi.
Alla fine saranno circa mille gli sfollati accolti in cinque le strutture ricettive della città. La maggior parte saranno ospitati dall’Holiday; gli altri ripartiti tra Le Mimose, La Risacca, Hotel Belvedere e il dancing Gilda.
Anziani, adulti, ragazzi, bambini: interi paesi ormai svuotati si stanno riversando sulla costa in cerca di accoglienza. Stamattina in molti sono tornati nelle loro case per recuperare indumenti e oggetti di prima necessità. Uno stravolgimento repentino, quello che stanno vivendo, difficile da accettare. Per questo c’è anche chi sta pensando di stare a casa durante il giorno e tornare a Porto Sant’Elpidio per la notte.
Il tempo soleggiato sta quantomeno agevolando queste fasi concitate. Nei prossimi giorni si penserà a come organizzare la permanenza dei terremotati, che si preannuncia lunga. Intanto, le associazione di volontariato della città sono state chiamate a raccolta e si riuniranno questa sera per fare il punto della situazione e capire se e come potranno essere d'aiuto.
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