Fermo Vocal Fest, vetrina nazionale di concerti e studio

Il coro femminile Eos di Roma
FERMO – Successo di pubblico e di critica per il Fermo Vocal Fest 2023, svoltosi in 8 date (sette a Fermo e una a Grottazzolina) dal 7 ottobre al 26 novembre. La rassegna nazionale, incentrata su concerti, formazione, ricerca d’archivio e conversazioni, ha portato nel Fermano esperti di musica e appassionati da tutta Italia. Tra gli eventi svolti, la XIII edizione del Concorso corale nazionale “Città di Fermo”. Organizzata dall’associazione Musica Poetica di Fermo, presieduta da Claudio Laconi, la manifestazione è unica nel suo genere ed è basata sulla musica antica, in modo particolare barocca.
“A pochi giorni dalla conclusione del Fermo Vocal Fest – sottolinea il presidente Claudio Laconi – posso evidenziare un ottimo bilancio sia in termini artistici per la grande qualità degli appuntamenti proposti, sia in termini di presenza di pubblico. In particolare, sottolineo l’importante partecipazione dei migliori gruppi italiani alla XIII edizione del Concorso corale nazionale Città di Fermo, che ancora una volta vede delle formazioni giovanili vincitrici delle due categorie, segno tangibile che la coralità è più viva che mai e che andrebbe incentivata la costituzione di cori giovanili in ogni ambito scolastico. Altro appuntamento che voleva valorizzare i giovani artisti è stato quello organizzato in collaborazione con il conservatorio Pergolesi di Fermo, che ha visto esibirsi gli allievi delle classi di Canto Rinascimentale e Barocco e di Canto Lirico del maestro Sergio Foresti, che ringrazio particolarmente per la sensibilità dimostrata”.
Laconi sottolinea altri aspetti: “Sono particolarmente orgoglioso della nascita della formazione orchestrale barocca Corda Poetica Ensemble, che ha debuttato nella chiesa di San Domenico, con un concerto per archi e basso continuo, sotto la direzione del violinista Alessandro Ciccolini. E mi piace sottolineare la maestosa produzione musicale quale è stata l’esecuzione del Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, sotto la pregevole direzione musicale di Alessandro Quarta, specialista di livello internazionale, che ha visto la partecipazione di oltre 60 elementi tra coro, orchestra e Schola Gregoriana, oltre ai soprani Cristina Fanelli e Anna Piroli, ai tenori Luca Cervoni e Matteo Laconi e al baritono Marco Scavazza. Il tutto coronato da una grandissima affluenza di pubblico con 400 presenze”.
Il presidente Claudio Laconi conclude con i ringraziamenti: “I più sinceri ringraziamenti all’Amministrazione comunale, al sindaco Paolo Calcinaro e all’assessore Micol Lanzidei; alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e al presidente Giorgio Girotti Pucci. Oltre che a tutti gli enti e sponsor che hanno reso possibile il nostro festival. Per il 2024 siamo già all’opera con importanti novità”.
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