Un calcio ai pregiudizi. Le attività dell'A.C. Marche 2000 e dell'Associazione Controluce

CALCIO A 5 - A volte è il caso a metterci lo zampino. Così può capitare che un ex portiere professionista venga invitato a partecipare a una partita di calcetto. Lui, che con il cuore il rettangolo verde non l'ha mai abbandonato, subito accetta. Quello che ancora non sa è che ad aspettarlo ci sono sei ragazzi non vedenti, diretti ad Empoli per una partita molto particolare. Inizia così un'avventura che va avanti da oltre dieci anni.

Quell'uomo, il portiere, è Mariano Ciarapica, presidente dell'Associazione Controluce, nata a Sant'Elpidio a Mare poco più di un anno fa per sostenere le attività dell'A.C. Marche 2000. Il calcio a 5 per non vedenti è uno sport a tutti gli effetti, che in Italia ha un suo campionato e una Nazionale (il presidente dell'A.C. Marche 2000 Simone Giacomelli fa parte della Nazionale, ndr) che partecipa agli Europei e lotta per qualificarsi alle Paralimpiadi. Tranne i portieri, tutti gli altri giocatori sono non vedenti che corrono dietro ad un pallone sonoro cercando di far centro nella porta avversaria. Le squadre possono essere maschili, femminili e miste; l'età va dai 14 ai 50 anni.

“Mio marito – dice la vicepresidente dell'Associazione Controluce Manuela Baldoni – è rimasto molto colpito da quell'esperienza. Così abbiamo deciso di cominciare a seguire più da vicino questi ragazzi e non ci siamo più fermati. I nostri fine settimana sono dedicati a loro: per le trasferte noleggiamo un pulmino e attraversiamo l'Italia; siamo arrivati anche a Sanremo e Siracusa. E' la passione che ci spinge a farlo e le giornate che viviamo insieme a loro ci ripagano di ogni sforzo”.

Quest'anno il campionato è partito in ritardo, a causa delle difficoltà economiche delle squadre. “E' una situazione che accomuna tutte le squadre del nostro campionato. Il problema è che questi sport sono poco conosciuti e di conseguenza poco seguiti. Io stessa prima di intraprendere questa esperienza non ne sapevo nulla, neppure che dei ragazzi non vedenti potessero giocare a pallone e a tanti altri sport. Il fatto è che assistere a una partita di calcetto tra non vedenti non è facile, le emozioni sono tante ma, se si riesce ad isolare il fattore handicap, quelli che vedi sono atleti, felici di conquistare una giornata di normalità”.

A sostenere la causa dell'Associazione Controluce, in primavera arriverà la Nazionale italiana attori. Il 24 aprile lo Stadio Montevidoni di Sant'Elpidio a Mare ospiterà un quadrangolare di calcio a 5 che vedrà impegnate due squadre di attori, una di assessori del Comune e una di commercianti locali. Prima delle gare i ragazzi non vedenti daranno prova delle loro abilità sportive. L'incasso sarà devoluto in beneficenza.

Tel. 393.1416407 - Associazione Controluce - A.C. Marche 2000


Francesca Pasquali

Ultima modifica il Lunedì, 08 Febbraio 2016 11:22

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